Ciaspolate e slittino
Camminare con le ciaspole in Val di Non significa immergersi in un’oasi di pace, abbracciati dal silenzio e dalla bellezza intatta della natura. È un’esperienza che regala un contatto profondo con l’essenza più autentica dell’inverno. Mentre le ciaspole ti permettono di "galleggiare" sul soffice tappeto di neve fresca, puoi respirare l’aria frizzante e osservare i fiocchi che cadono leggeri, lontano dal caos delle piste affollate e dal rumore degli impianti di risalita. Ogni passo conduce verso un senso di tranquillità e meraviglia che solo la montagna d’inverno sa offrire.
Qui, le ciaspolate diventano avventure adatte a tutti: grandi e piccini, esperti o principianti, tutti possono vivere la magia di questo sport. E' possibile partecipare ad escursioni guidate che vi accompagneranno alla scoperta dei segreti di questo territorio, condividendo non solo tecniche e consigli, ma anche storie e curiosità sulla natura e le tradizioni locali. Ogni ciaspolata è un’occasione unica per riscoprire il piacere della lentezza, per osservare le tracce degli animali sulla neve, per ascoltare il silenzio interrotto solo dal fruscio dei tuoi passi.
I migliori itinerari
Ciaspolata al Monte Roen
Il Monte Roen è una destinazione intramontabile, amata sia in estate che in inverno. Le sue pendenze moderate, i rifugi accoglienti lungo il percorso e il panorama mozzafiato a 360° che si gode dalla vetta lo rendono un’esperienza irrinunciabile per gli amanti della montagna.
Itinerario
La ciaspolata inizia comodamente dal parcheggio del Passo della Mendola, seguendo il sentiero SAT 500, sempre ben segnalato. Grazie alla frequentazione del percorso, la traccia è solitamente ben definita e la neve battuta, rendendo il cammino più agevole. Il tragitto offre punti di ristoro ideali: il Rifugio Mezzavia e la Malga di Romeno, perfetti per una pausa rigenerante con un pranzo tradizionale o una merenda a base di prodotti locali, immersi nella quiete della montagna. Chi desidera un’esperienza più breve o ridurre il dislivello può utilizzare la seggiovia dal Passo della Mendola fino al Rifugio Mezzavia, iniziando l’escursione direttamente da lì.
Attrezzatura
Se non possiedi le ciaspole, nessun problema: puoi noleggiarle comodamente presso il Nolo Ski Gianni, situato nei pressi degli impianti del Roen. Per raggiungerlo, dal Passo della Mendola segui le indicazioni per la pista da sci per circa 1 km, dove troverai il parcheggio vicino agli impianti di risalita.
Ciaspolata al Lago di Tret
Questa escursione invernale è un classico amato da escursionisti di ogni età, che conduce al suggestivo Lago di Tret, una meta che incanta sia d’estate sia d’inverno grazie alla sua bellezza e alla tranquillità che lo circonda.
Il percorso
Il tragitto è semplice e accessibile, con l’unica sfida rappresentata dalla salita costante necessaria per raggiungere il lago. Per i più avventurosi, il sentiero proposto sale direttamente al lago ed è l’opzione più breve ma con una pendenza più accentuata. Chi invece desidera un percorso più dolce può scegliere la strada forestale: un tragitto più lungo, ma con una salita graduale, perfetto per chi cerca un’escursione rilassante. Dopo aver raggiunto il lago, l’avventura può proseguire lungo un anello che porta alla piccola altura del Doss de Solomp, un punto panoramico che offre una vista unica sul paesaggio circostante, per poi rientrare al punto di partenza completando l’itinerario ad anello.
Una pausa golosa alla Malga di San Felice
Una volta arrivati al lago, vale sicuramente la pena concedersi una breve deviazione di 5 minuti per fare tappa alla Malga di San Felice (Felixer Alm). Questo accogliente rifugio, con il suo camino scoppiettante, è il luogo ideale per riscaldarsi e gustare un vin brulé caldo accompagnato da una fetta di strudel appena sfornato. Situata al confine con la provincia di Bolzano, qui l’atmosfera si arricchisce di influenze culturali locali: non stupirti se sentirai parlare un caratteristico dialetto tedesco!
Ciaspolata al Corno di Tres
Questa ciaspolata, di media difficoltà, è un’esperienza che ripaga ogni passo con emozioni straordinarie: dalla cima del Corno di Tres si gode di una vista a 360° che abbraccia l’intera Val di Non, le Dolomiti e le vette circostanti. A completare l’avventura, l’atmosfera calorosa e l’ottima ospitalità del Rifugio Predaia, perfetto per una pausa rigenerante prima o dopo l’escursione.
Percorso
Il tragitto si sviluppa principalmente lungo comode strade forestali, per poi proseguire su un sentiero che conduce fino alla cima. La salita è ben segnalata e, grazie alla popolarità del Corno di Tres, la traccia è quasi sempre battuta, rendendo il percorso sicuro e accessibile anche per chi ha meno esperienza. Il punto di partenza è il Rifugio Predaia Ai Todes’Ci, facilmente raggiungibile in auto attraverso una strada cementata. In caso di neve o ghiaccio, si consiglia di lasciare l’auto al parcheggio del Passo Predaia e raggiungere il rifugio con una passeggiata di circa 20 minuti.
Un’escursione per tutte le stagioni
Questa ciaspolata è ideale non solo in inverno, quando il paesaggio innevato trasforma ogni scorcio in un quadro incantato, ma anche nelle altre stagioni. Anche senza neve, il Corno di Tres rimane una meta perfetta per una giornata all’aria aperta, con un percorso che si snoda lungo il versante più soleggiato della Val di Non.